Workcamp 2020

Nonostante le premesse negative portate dal COVID-19, anche quest'anno il Workcamp ha avuto luogo tra il 3 e il 14 agosto, radunando volontari di nazionalità diverse in Valle Bavona per fare un'esperienza del tutto particolare: partecipare attivamente alla valorizzazione del territorio e al suo mantenimento. Fin dal primo giorno il gruppo, sotto la guida esperta di Oliver Schurter e Hermes Lucchini, si dimostra una squadra vincente sotto ogni aspetto: muniti di decespugliatori, cesoie e rastrelli, i ragazzi si impegnano a fondo per mantenere il paesaggio bavonese intatto e curato, lavorando nelle varie terre e intervenendo a partire dalla Prèsa fino a Mondada, passando anche per la Valle Calnègia. La Valle Bavona si scopre davanti a loro non solo come paesaggio naturale ma anche storico e culturale, favorendo un'immersione maggiore e aprendo gli occhi su una realtà rurale ancora molto forte, soprattutto fatta di lavoro per mantenere campi, prati pensili e sentieri; la soddisfazione è palpabile, così come lo stupore di fronte a paesaggi come questi. Purtroppo, le varie attività pubbliche sono cancellate a causa del COVID-19, eppure i ragazzi non perdono occasione per andare a rinfrescarsi al fiume, fare qualche passeggiata in montagna o organizzando cene a tema e preparando qualche specialità del loro paese d'origine. La Bavona rimane una valle di grande valore anche grazie a questi ragazzi che offrono il loro tempo per la salvaguardia del territorio, verso i quali la Fondazione, i Patriziati e gli abitanti della valle stessa sono pienamente riconoscenti per il lavoro svolto.