Fondazione Valle Bavona

Una valle unica

La Valle Bavona è definita come valle "tra le più ripide e selvagge dell' arco alpino". I suoi versanti rocciosi, estesi in verticale per centinaia di metri, sono la traccia più evidente lasciata dai ghiacciai che ricoprivano il territorio. Ancora oggi, il ghiacciaio Basodino costituisce il punto estremo della valle. 

La parte superiore presenta un ampio paesaggio alpino in cui si incastonano magnifici laghetti alpini e alcune paludi di importanza cantonale.

Gran parte del fondovalle è occupato dalla zona golenale di importanza nazionale. Il bosco è prevalentemente composto da frondifere con frassini, castagni, tigli e betulle.

L'aspetto selvaggio è accentuato dall'accumulo di enormi massi, dalle frane e dalle impressionanti pareti rocciose.

Con opere secolari l'uomo, tra grossi macigni, è riuscito a costruire dei nuclei e a ricavare prati, campi ed orti che hanno addolcito l'ambiente primordiale. Il paesaggio antropico, costituito prevalentemente da costruzioni di pietra, è in gran parte intatto e ancora molto ben conservato. Questo conferisce alla Valle Bavona il titolo di valle esemplare.

In tutte le Terre, tranne San Carlo, l'energia elettrica è assente, nonostante le centrali operanti nella valle producano grandi quantità di elettricità.